Cioccolato al cane: no, fa male!

I cani sono dei golosoni, e apprezzano molto i sapori dolci.

Ovviamente, tra i tanti dolcetti, uno dei più apprezzati dagli umani e che si ha quasi sempre in casa è… il cioccolato!

Ma se per gli esseri umani qualche cubetto di cioccolato rappresenta un dolce momento di relax, al contrario per il cane può rappresentare una vera fonte di PERICOLO!

Il cacao, e di conseguenza i prodotti derivati come il cioccolato, contengono una sostanza tossica per il cane: la TEOBROMINA.

È un alcaloide che fa parte della stessa famiglia della caffeina, contenuta nel caffè.

Ma mentre non ti sogneresti mai di dare del caffè al tuo cane, è facile che i suoi occhioni che ti guardano liquidi mentre mangi un cioccolatino possano farti pensare di dargliene uno anche a lui.

‘Che sarà mai…’ ti trovi a pensare.

Alt! Sicuro di volerlo fare?

Gli studi sulla tossicità della teobromina nel cane sono ancora in corso, ma si è teorizzato che sia così pericolosa perché ci mette molto tempo ad essere metabolizzata dal suo corpo. Molto più di altri animali.

Per farti capire, un essere umano ci mette 6 ore, un topolino 3 ore…mentre un cane impiega 17,5 ore a smaltire la teobromina ingerita!

Questo comporta una grande SENSIBILITÀ del cane alla sostanza, che rimane a lungo nel suo sangue e nei suoi tessuti.

E la teobromina non è proprio una sostanza ‘innocua’: agisce sul sistema nervoso centrale, sul sistema cardiovascolare, sui reni, sui muscoli e addirittura sulle ossa. Rilassa i muscoli, dilata le arterie, ha un effetto diuretico ed è uno stimolante cardiaco.

Una microscopica quantità di cioccolato può non essere un problema, salvo eccezioni di cani molto sensibili. Ma una grande quantità è LETALE.

QUAL È LA DOSE FATALE?

Si stima che la dose ingerita per essere mortale deve essere di 90-100 mg per chilo di peso del cane.

Se si considera che nel cacao ci sono 1,4 g di teobromina ogni 100 g, per un cane medio di 20 kg la dose letale è di 2 grammi di teobromina, quindi circa 143 gr di cioccolato fondente al 100%. In pratica una tavoletta di quelle che si comprano al supermercato.

La quantità cambia per il cioccolato con meno cacao, ad esempio quello al latte.

Ma ATTENZIONE: anche con quantità minori si hanno sintomi di malessere e, potenzialmente, dei danni alla salute. È però difficile definire una quantità ‘limite’, perché dipende dall’animale e dalle sue condizioni.

Forse non vale la pena correre il rischio di scoprirlo, vero?

Ok, forse tu già sapevi della tossicità della cioccolata e al tuo cane non lo hai mai dato.

Ma a volte capita che, anche se si tiene Fido ben lontano dal cioccolato, il suo fiuto lo porti a scovare le scorte presenti in casa!

COSA FARE SE IL CANE MANGIA CIOCCOLATO?

Cosa fare in caso di ingestione – accidentale o meno – di cioccolato (o prodotti contenenti cacao)?

In caso di assunzione eccessiva di teobromina, vanno riconosciuti il prima possibile i SINTOMI di un’intossicazione che sono:

• Vomito
• Diarrea
• Pipì frequente o incontinenza
• Tremore
• Respirazione affannosa
• Agitazione

Ma anche se non ci sono sintomi, è bene consultare velocemente il VETERINARIO di fiducia ed eventualmente portare il cane in studio per un controllo.

Il modo migliore per evitare un’intossicazione da cioccolato comunque rimane sempre la PREVENZIONE.

Se hai un cane in casa, tieni il cioccolato e qualsiasi cosa contenente cacao ben LONTANO dalla sua portata!