Gatto con allergia alimentare: come nutrirlo

Il tuo gatto ha manifestato delle reazioni allergiche dopo la pappa? Sicuramente vorrai sapere chi è il colpevole e come nutrirlo d’ora in avanti per assicurarti che non capiti più.

gatto con allergia alimentare

Come prima cosa devi rivolgerti al tuo veterinario di fiducia per identificare gli alimenti incriminati ed eliminarli dalla dieta del micio. Così facendo si riescono quasi sempre a far regredire i sintomi.

Dopo di che si apre una nuova questione: come nutrire il gatto con allergia alimentare per il resto della sua vita, senza la paura di vederlo di nuovo star male a causa del cibo? Come mantenerlo in salute? 

Ecco alcuni consigli che ti potranno aiutare a definire una strategia corretta per la sua alimentazione.

1- LE PROTEINE SCELTE PER LA SUA DIETA DEVONO ESSERE ALTAMENTE DIGERIBILI E DI ALTA QUALITÀ:
Se vuoi andare sul sicuro scegli cibi prodotti con materie prime da filiera per il consumo umano, e prediligi proteine facilmente digeribili (con le carni vai sul sicuro, essendo il gatto un carnivoro stretto, ma occhio a sceglierle solo tra quelle che tollera!). Proteine difficili da digerire alla lunga possono di nuovo causare reazioni avverse.

2- CONSIDERA DI INCLUDERE UNA QUANTITÀ DI ACIDI GRASSI OMEGA 3:
Puoi scegliere cibi che ne sono naturalmente ricchi, come alcuni alimenti a base di salmone selvaggio pescato (non allevato!). Gli Omega 3 hanno un forte potere antinfiammatorio, quindi sono un aiuto importante per i gatti soggetti ad infiammazioni e pruriti.

3- ATTIENITI RIGIDAMENTE ALLA DIETA SCELTA:
Non farti impietosire dagli occhioni dolci del tuo gatto: quando hai definito per lui una dieta sicura, priva degli allergeni a cui è sensibile, attieniti a quella e NON sgarrare.

Arriviamo ad un ultimo, importante consiglio:

4- SCEGLI PER IL TUO GATTO UN CIBO COMPLETO, BILANCIATO, SENZA ALLERGENI E…APPETIBILE! 

Queste sono le quattro caratteristiche principali che deve avere il cibo che sceglierai per lui.

Alcuni proprietari di gatti con problemi di sensibilità a certi alimenti preferiscono iniziare a produrre la pappa in casa, pensando di andare così sul sicuro.

Questa, anche se sembra una scelta sensata, potrebbe portare a nuovi problemi: è vero che selezionare nel mercato dei pet food il cibo giusto non è facile, ma è ancora meno facile il fai-da-te!

Risulta complicato infatti produrre in autonomia un cibo ben equilibrato e completo. Inoltre è un impegno spesso gravoso, che non sempre si riesce a portare avanti a lungo. Ricordi il punto 3 detto qui sopra? La cosa fondamentale è trovare un cibo che permetta di attenersi 365 giorni all’anno alla dieta sicura per il tuo gatto.

DottorPet

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